I principi di trasparenza, legalità e giustizia, per noi, non sono valori “di parte”, ma prerequisiti fondanti dell’armonica convivenza civile. Sono la bussola che dovrebbe orientare qualsiasi azione di governo di una comunità.
Su questo fronte, era già in cantiere la costituzione di un osservatorio per la legalità e il contrasto ai fenomeni criminali: un istituto con funzioni consultive e propositive, pensato non solo come strumento di studio, ricerca, documentazione e iniziativa sociale, ma anche come meccanismo di stimolo nei confronti dell’Amministrazione negli interventi e nelle iniziative di contrasto alle diverse forme di fenomeni criminali nei vari settori della vita sociale, culturale, economica e amministrativa del nostro Comune.
Il nostro impegno sarà quello di riprendere il progetto per dargli concretezza.
Un altro fronte strategico è quello del riutilizzo delle strutture e dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie è un meccanismo fondamentale di promozione del protagonismo della società civile, che si riappropria di spazi che le erano stati sottratti, li valorizza e in questo modo crea nuove occasioni di incontro, di socializzazione, di sviluppo del territorio. Per questo riannoderemo i diversi fili dei bandi di assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nel territorio valenzanese, in modo tale da andare incontro alle esigenze delle tante realtà collettive, associative e di volontariato che innervano e animano la nostra comunità.
Di concerto con le istituzioni scolastiche e con le associazioni impegnate sul fronte della promozione della cultura della legalità, coordineremo o comunque sosterremo i progetti e i percorsi di informazione e di sensibilizzazione dedicati agli studenti, per renderli cittadini, critici, responsabili e consapevoli del proprio ruolo nella comunità.
Legalità significa anche maggior controllo del territorio che sarà garantito anche grazie
all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza.