Rispetto agli obiettivi programmatici presentati nel 2019, nuove priorità sono state dettate dalla crisi pandemica e da un sistema di aiuti messi in atto anche grazie alle risorse statali pervenute agli enti locali. Un aiuto che è culminato nella realizzazione, insieme alle parrocchie e alle associazioni locali, dell’emporio solidale.
Abbiamo potenziato gli uffici servizi sociali con nuove assunzioni, attivato progetti di servizio civile, progetti PUC con beneficiari del Reddito di Cittadinanza e RED, attivato il servizio di taxi sociale, garantito l’impegno per il contributo alla locazione, finanziamento di misure per ridurre il digital divide, avviato servizio di dopo scuola, più altre iniziative tese al sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
Sono stati attivati i servizi del Centro Ascolto Famiglie e il servizio di Centro Antiviolenza tramite l’ambito sociale di appartenenza.
Manterremo ed implementeremo le iniziative già intraprese, lavorando con l’ambito sociale e con la direzione sanitaria della ASL per implementare i servizi sul territorio, tentando di istituire, ad esempio, il servizio di consultorio familiare anche in considerazione dello spostamento dei locali ASL e la realizzazione della Casa di Comunità.
Lavoreremo per rinforzare la rete scuola-famiglie-istituzioni-operatori del terzo settore: abbiamo sperimentato nel momento più duro della nostra vita quanto sia importante fare le cose insieme.
Sviluppare un vero welfare di prossimità che permetta di accompagnare cittadini in situazione di fragilità, valorizzare il protagonismo giovanile e costruire sinergie territoriali.
Intendiamo, inoltre, promuovere le seguenti azioni:
- Sviluppo ed implementazione dei patti di comunità già istituiti, regolamentati ed avviati;
- Servizio civico in caso di rimodulazione del reddito di cittadinanza come misura di sostegno ai redditi più bassi;
- Corsi di formazione per il reinserimento nel mondo del lavoro in collaborazione con le realtà economiche locali;
- Attivazione del servizio Nonno Vigile per il supporto all’attraversamento stradale all’ingresso delle scuole;
- Implementazione delle azioni positive per le politiche di genere;
- Istituzione di una consulta per la predisposizione di azioni in favore del mondo della disabilità, per dare concreta attuazione alle finalità del dopo di noi;
- Promozione su scala territoriale dei progetti di vita indipendente per persone con disabilità;
- Mantenimento ed eventuale implementazione dei fondi da destinare a contributo alloggiativo;
- Rafforzamento e valorizzazione del Pronto Intervento Sociale e del Pronto Intervento Educativo come previsto dal Piano triennale regionale;
- Attivazione dell’equipe integrata, multidisciplinare e multiprofessionale per la lotta all’abuso, al maltrattamento e alle violenze sulle donne e sui minori;
- Promozione del contrasto all’istituzionalizzazione di persone di minore età attraverso azioni di prevenzione e sensibilizzazione, l’utilizzo di strumenti utili alla rilevazione dei fattori di rischio e di protezione nel contesto di appartenenza, l’attivazione di strumenti di supporto alle famiglie d’origine e la promozione dell’affido familiare;
- Creazione di una rete di protezione in favore di persone in condizione di vulnerabilità con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, di concerto con il servizio sociale territoriale, il consultorio familiare, i centri di salute mentale e i servizi di neuropsichiatria infantile;
- Promuovere esperienze di Giustizia Riparativa attraverso la mediazione penale e forme sperimentali di messa alla prova per minori nel circuito penale con una più efficace collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile;
- Attuazione della legge regionale per il contrasto alle ludopatie, attraverso azione di sensibilizzazione, di informazione e sensibilizzazione per gli esercenti commerciali che ospitano all’interno delle loro attività slot machine e macchine da gioco), attivazione di meccanismi di incentivo per le attività libere dalle macchine da gioco.